In casa Ascoli tiene banco il caso Da Cruz. L'attaccante è fuori dai convocati per la sfida contro il Chievo, un'assenza importante per la squadra di Zanetti, sia per il fatto che il reparto avanzato perde un giocatore importante, ma anche perchè gli altri attaccanti non sono al meglio. Beretta è out, Ardemagni a mezzo servizio e l'unico che è disponibile al cento per cento è Scamacca, reduce dalla convocazione in Under 21. Per la sfida contro il Chievo, una delle big del campionato, l'Ascoli si presenta al Bentegodi con il reparto offensivo contato. Quel reparto che si è contraddistinto ad inizio stagione, e che era in flessione nelle ultime gare, contro il Chievo sarà ancora più in difficoltà per l'assenza forzata di Da Cruz.

Non vogliamo entrare nei meriti della scelte di allenatore e società. Ma Zanetti era stato chiaro quando, in occasione del malcontento di Ninkovic per la sostituzione, aveva dichiarato che il giocatore non era fuori rosa perchè non aveva mancato di rispetto nei suoi confronti. Questa volta le cose sembrano essere andate in modo diverso. Il discutibile comportamento di Da Cruz è stata una palese mancanza di rispetto contro la squadra, contro il mister e contro la società. Ci sta la punizione al giocatore, che però mette ancora di più in difficoltà l'Ascoli per la trasferta di Verona.

E' chiaro che il caso Da Cruz non va demonizzato. La speranza è che il ragazzo possa capire l'errore e agire di conseguenza. Zanetti e la società puntano molto forte su di lui che però, deve cambiare atteggiamento. L'Ascoli spera nel suo recupero, intanto però la strada in salita per tornare al successo si fa sempre più ripida. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 19 ottobre 2019 alle 13:35
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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