Il centrocampista dell'Ascoli Tommaso Bianchi, interpellato da ParmaLive.com, ha così illustrato il match in programma questo pomeriggio allo stadio Ennio Tardini: "Sarà una gara molto difficile, lo sappiamo: il Parma è un'ottima squadra, ha giocatori importanti per la categoria, giocano col 4-3-3 come l'Ascoli. Noi siamo in fondo alla classifica e quindi dovremo giocare con orgoglio, determinazione e attenzione se vogliamo tornare da Parma con qualche punto".

Per te si tratta di una sorta di derby visto che in carriera hai giocato con le maglie di Piacenza, Sassuolo e Modena.
"Sono stato tanti anni in Emilia, è una terra dove si vive bene e dove si può giocare a calcio con tranquillità; ricordo come positive le esperienze avute lì, ma ora sono all'Ascoli e per me ora i derby sono altri".

Immagino avrete visionato in settimana le ultime gare del Parma. A chi o a cosa dovrete prestare maggiore attenzione?
"Sì, ho visto qualche gara: utilizzano un 4-3-3 simile al nostro, hanno individualità molto forti, giocatori di esperienza in mezzo al campo e in difesa, in attacco uno come Calaiò è sempre difficile da affrontare. Sugli esterni poi Di Gaudio e Insigne sono forti nell'uno contro uno. Insomma il Parma ha calciatori che con una giocata possono risolvere la gara. Sono forti anche sulle palle inattive, tanti gol sono arrivati su calci piazzati".

Firmeresti a priori per un pari?
"Uscire con un punto dal Tardini non sarebbe un brutto risultato, ma a priori non firmerei per il pari perché, pur sapendo che la gara è difficile, l'idea con cui scendiamo in campo è quella di vincere e andremo in campo con la mentalità vincente, poi a posteriori si vedrà. Ma se con una squadra come il Parma pensi a difenderti rischi perché ha delle individualità che possono sbloccare e risolvere la gara in ogni istante".

Da centrocampista, che ne pensi del trio Munari-Scozzarella-Scavone e del fatto che un giocatore come Dezi faccia panchina?
"Non conosco le dinamiche degli avversari, le valutazioni su chi far giocare spettano all'allenatore; il Parma ha una rosa di alto livello, folta e la dimostrazione di questo è che uno come Dezi non sia titolare. Con Scozzarella ho giocato in Nazionale Under 19 e Under 20, lo conosco; Munari e Scavone li ho affrontati spesso, Munari anche quando giocavo in Inghilterra: sono giocatori fisici e quindi il centrocampo emiliano è difficile da affrontare. A centrocampo c'è anche Barillà, un altro calciatore con cui ho giocato in Nazionale e che potrebbe giocare in qualunque squadra di B, a conferma della forza del Parma".

Sezione: Focus / Data: Sab 18 novembre 2017 alle 13:31 / Fonte: ParmaLive
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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