Pulcinelli è scontento di tutti, tanto da lasciarsi andare a una dichiarazione piuttosto eloquente: «Da Cruz sabato ha sbagliato mettendo il sigillo a una giornata da dimenticare, ma il suo comportamento, per quanto inaccettabile, non deve diventare un alibi per il gruppo. Non è questo l'Ascoli che ho progettato. Il ruolo che ricopro mi impone di ragionare, di valutare l'accaduto. Il calcio presenta un vantaggio: quando si cade ci si può rialzare in fretta. Ma occorrono coraggio, spirito di gruppo, idee e rispetto per i tifosi e per la maglia che si indossa. Domenica col Frosinone mi aspetto, anzi pretendo, un pronto riscatto. Il Frosinone è un avversario che, per essere superato, richiede appunto lucidità, forza, grande convinzione, "tigna", rispetto per il nostro ruolo e per la nostra storia. Tutte caratteristiche che abbiamo nel nostro DNA, ma che abbiamo l'obbligo di mostrare. Per questo - conclude il patron - chiedo a tutti coloro che amano la maglia un atto di fede, di stringersi alla squadra per spingerla verso quel riscatto che io reclamo, pretendo!».

Sezione: News / Data: Mer 22 gennaio 2020 alle 17:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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