Queste le prime dichiarazioni di Lorenzo Valeau, giunto all'Ascoli dalla Roma a titolo temporaneo fino al prossimo 30 giugno:

"Ringrazio l'Ascoli per avermi dato questa opportunità, sono orgoglioso di far parte di un club storico con una tifoseria di cui ho sentito tanto parlare e per la quale già so che dovrò dare il 300%. Non vedo l'ora di iniziare, sono al servizio della squadra e vorrei aiutarla il più possibile. So che c'erano più club di B interessati a me, ma il mio procuratore mi ha consigliato l'Ascoli su tutte. Il paragone con Florenzi? E' dovuto alla mia duttilità, mi adatterò al ruolo che il Mister riterrà opportuno. Ieri ho conosciuto il Mister e i nuovi compagni e mi hanno accolto molto bene, è un gruppo simpatico e l'impatto è stato ottimo, cercherò di assimilare il più possibile i consigli dei veterani e dell'allenatore. Le mie doti? Corsa e tecnica, ma dovrei lavorare più sul fisico. Ieri il Mister mi ha detto che non è il fisico a prevalere se hai tecnica. Non conoscevo nessuno dei miei nuovi compagni, ma so che lo scorso anno un altro ragazzo della Roma ha giocato qui, D'Urso; spero di mettermi in mostra come lui e come hanno fatto qui in passato tanti giovani. Il sogno? Sono nato e cresciuto a Roma, è chiaro che giocare un giorno in prima squadra sarebbe il massimo. Il mio ruolo? Ho iniziato come centrocampista intermedio e poi, per le mie doti di corsa, sono stato impiegato anche come terzino e quinto di centrocampo. Ho giocato nel 4-3-3, nel 3-4-3 e esterno d'attacco nel 4-2-3-1. Il numero di maglia che mi piacerebbe prendere? Il 27, spero non sia impegnato. Se ho un calciatore come modello? Mi piacciono i giocatori tecnici, ma non ho un nome in particolare da fare. Obiettivi? Speriamo di partire col piede giusto, poi sarà sempre il campo a parlare".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 18 luglio 2018 alle 18:13 / Fonte: ascolipicchio.com
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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