Se senti in giro, quasi tutti considerano questa gara di recupero un’opportunità per il Lecce di aggredire l’altissima classifica, mentre quasi nessuno capovolge il pronostico e crede che possa essere, invece, l’Ascoli a scrollarsi di dosso la fastidiosa polvere che arriva dal basso, più precisamente dalla zona play out. Quasi nessuno, dicevamo, tranne ovviamente l’entourage bianconero che a cogliere questa opportunità ci pensa, eccome. "E’ chiaro che giocare quando tutti gli altri sono fermi può rappresentare un’occasione da sfruttare – attacca il tecnico marchigiano, Vincenzo Vivarini – ma, siccome lo stesso discorso vale anche per il Lecce, non credo che potremo essere accontentati tutti e due. Loro puntano al terzo posto solitario, noi a scavalcare un paio di avversarie (Cosenza e Salernitana) che gravitano nella stessa zona di classifica che frequentiamo. Le nostre motivazioni sono al massimo, sia per l’idea di conquistare punti vitali per chiudere in anticipo il discorso salvezza, sia per la suggestione del fattore-campo. Infatti, sappiamo benissimo di affrontare una delle migliori squadre del campionato e di doverlo fare in un ambiente totalmente ostile, con il loro pubblico che spingerà all’inverosimile. Questo aumenterà, ovviamente, le nostre difficoltà, eppure al tempo stesso cresceranno gli stimoli, dal momento che dovremo dimostrare grande personalità e altrettanto carattere".

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 23 marzo 2019 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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