È stato per anni una delle voci più note di Tutto il calcio minuto per minuto, quando ancora le tv private non c'erano e tutti i tifosi ascoltavano le radiocronache attraverso la radio nazionale, prima di vedere le immagini tv con Novantesimo Minuto.
Il disco in Parlamento
I tifosi bianconeri di allora ricorderanno sicuramente la voce di Ezio Luzzi, il radicoronista che seguiva storicamente il campo principale della serie B, e che per anni ha raccontato le gesta dell'Ascoli calcio nei maggiori campionati italiani. Era l'Ascoli di Costantino Rozzi ed Ezio Luzzi all'epoca incise anche un disco con molte radiocronache dell'epoca in cui spicca la sua voce che racconta le partite dei bianconeri: «Tutto l'Ascoli minuto per minuto». Questo è il titolo del disco, che ieri Luzzi ha portato anche alla Camera dei Deputati, ospite insieme a Marco Finelli, maceratese e tifoso dell'Ascoli, oltre che direttore di Rete Sole, emittente televisiva romana. I due erano in Parlamento per la presentazione di un torneo di calcio a scopo benefico. «Ricordo le mie radiocronache al Del Duca, eccezionali davvero ci ha detto Ezio Luzzi dalla capitale l'Ascoli ha rappresentato le Marche in serie A per tanti anni, quando salì di categoria per la prima volta fu una sorpresa per tutti. Io seguo le vicende bianconere fin da quando Mazzone era solo un giocatore dell'Ascoli, il mio disco ormai è considerato un cimelio».
Quel Del Duca stracolmo
L'ex radiocronista Rai prosegue: «Ricordo che quando venivo al Del Duca vedere quello stadio stracolmo di gente era un piacere, vedere poi il grande carisma di Rozzi procurava emozione, io ad Ascoli ero di casa, anche perchè la Rai ci mandava nei campi principali e tra questi c'era il Del Duca perchè l'Ascoli era sempre davanti in classifica. Ricordo quel campionato vinto in serie B con largo anticipo con Mimmo Renna. Ricordo anche quando Rozzi ristrutturò lo stadio in tre mesi». I ricordi di Ezio Luzzi proseguono: «Quando si racconta la stagione di una squadra che conquista la promozione in serie A ti rimane qualcosa, i tifosi dell'Ascoli trascinavano i giocatori e anche noi nonostante non fossimo ascolani. Di episodi ne potrei raccontare tanti, il disco lo feci proprio per far si che la storia di quelle radiocronache rimanga indelebile. L'Ascoli di strada ne ha fatta, so che ha cambiato proprietà più volte, Pulcinelli non lo conosco, spero che riesca a far bene anche lui alla guida del club bianconero».
Il disco riporta le radiocronache, ma anche le voci dei giocatori della prima promozione in serie A, chi ce l'ha se lo tiene stretto».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 03 luglio 2019 alle 16:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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