Nel giorno dell'elezione di Gabriele Gravina a capo della Figc, fanno rumore le dichiarazioni dell'ex commissario straordinario Roberto Fabbricini, tra i principali fautori nella passata estate del blocco dei ripescaggi e della partenza della cadetteria con l'inedita formula. «Cosa non rifarei? Forse la Serie B a 19 squadre, per le polemiche che ha scaturito», afferma. Fabbricini passa poi a descrivere gli ultimi tempi alla guida della Federazione. «Il mio bilancio? Sono stati nove mesi, praticamente una gravidanza, giorni complessi e interessanti con tante situazioni che abbiamo affrontato anche poi con difficoltà oggettive da parte mia. Il momento più difficile è avvenuto nella scorsa estate quando abbiamo assunto il provvedimento sulla B a 19 squadre aggiunge Fabbricini dalle frequenze di Radio Rai -. Si è trattato di un provvedimento sofferto anche per me che l'ho dovuto prendere. Poi ha prevalso in me una idea abbastanza radicata: c'è una brutta parola nel calcio che si chiama ripescaggi, a me non piace, credo che i meriti vadano acquisiti sul campo. In seguito c'è stato l'intervento della Lega e delle squadre di B: tutti uniti con tanto di certificazione mi hanno chiesto questo passaggio. Con un po' di spregiudicatezza ho pensato che potesse essere un prodromico passo verso la riforma dei campionati».  

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 23 ottobre 2018 alle 09:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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