La retroguardia finisce nel mirino: fino a qualche settimana fa tra le migliori del torneo, oggi con 16 gol presi in casa è la terza peggiore nel rendimento interno dopo Carpi (19) e Foggia (18). Intanto arrivano i primi centri del 2019: l'astinenza del reparto offensivo si spezza dopo 183 minuti, si sale a quota 22 gol fatti, anche se le cifre ancora arrancano, con l'Ascoli in quintultima posizione, davanti a Cosenza (20), Carpi, Crotone e Venezia (21). Al momento la truppa di Vivarini con 25 punti in classifica generale si ferma in sestultima piazza: non c'è nessuna squadra a fare da cuscinetto con la zona playout nella quale spuntano Foggia (21) e Livorno (20). Saldo positivo rispetto al passato (+5), c'è da portare a conclusione il match di Lecce, l'Ascoli ha già osservato il suo personale turno di riposo, è ancora discreto il margine sulle avversarie, ma è necessario rialzare la china. A partire da Cremona.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 21 febbraio 2019 alle 14:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print