Lo 0-0 fa muovere la classifica, ma Ascoli e Brescia, in virtù dei risultati delle dirette avversarie, non hanno nulla da festeggiare visto che la salvezza è ancora lontana. Cagni pensa positivo: «Sono contento del punto, ma soprattutto di non aver preso gol. La salvezza dobbiamo conquistarcela nei tre scontri diretti in casa». Che il pareggio fosse il suo obiettivo era chiaro dall’atteggiamento tattico. Senza lo squalificato Caracciolo, il peso offensivo è stato affidato a Ferrante, in giornata grigia. Untersee da una parte e Coly dall’altra hanno spianato le rispettive fasce garantendo copertura e ripartenze, specie nel primo tempo.

IN DIFFICOLTÀ Dall’altra parte un Ascoli con Cacia inizialmente in panchina e Favilli unica punta col supporto di Orsolini e Gatto. Ma la manovra bianconera è stata lenta, prevedibile e a centrocampo l’esperienza di Mauri ha avuto spesso la meglio su Bianchi. Del primo tempo si ricordano due episodi: l’errore di Giorgi che davanti al portiere ha mandato alto (16’) e le proteste dell’Ascoli (22’) per un contatto di Coly su Orsolini che l’arbitro non ha giudicato da rigore. Pesante il giallo che costringerà Blanchard (diffidato) a saltare martedì il match con la Ternana. In avvio di ripresa l’Ascoli ha cominciato a premere. Al 3’ Minelli prima ha alzato sulla traversa un sinistro a botta sicura di Orsolini e sul successivo angolo ha ipnotizzato Gatto che gli ha tirato addosso. Al 14’ Mauri ha fallito il gol da buona posizione, ciccando la palla. Il pubblico ascolano ha fischiato la sostituzione di Orsolini con Bentivegna: suo l’assist per il colpo di testa di Gatto, che al 20’ ha impegnato Minelli. Cagni ha addormentato la partita inserendo Pinzi e Ndoj e ha portato a casa il desiderato 0-0. Aglietti sicuro: «L’Ascoli si salverà, ma dobbiamo fare meglio».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 23 aprile 2017 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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