Un finale pieno di orgoglio e grinta consente al Vicenza di rialzare la testa dopo due sconfitte e di riacciuffare, con il primo gol di De Luca in biancorosso, una partita che l’Ascoli ha avuto in pugno per oltre un’ora, dopo averla sbloccata con la prima rete in B di Mignanelli, e che gli è sfuggita di mano nei 20 minuti conclusivi, quando ha pagato anche la fatica della terza sfida in una settimana. Il punto frena la corsa verso la zona playoff di un Ascoli giunto comunque all’11° risultato utile di fila e con il rimpianto di non aver chiuso prima la gara. Il pallonetto con cui Mignanelli al 37’ del primo tempo ha scavalcato Benussi sfruttando un lancio illuminante di Gigliotti e il difettoso posizionamento della difesa del Vicenza era stato il sigillo a una superiorità di gioco netta.

DA RINFORZARE Il Vicenza era però falcidiato dalle assenze, tra cui quella di Ebagua con la pubalgia, rilevato da Cernigoi, a sua volta sostituito dopo 45’ per una botta al ginocchio: il club ora cerca una punta e ha fatto un’offerta a Marouane Chamakh, giunto in città e ripartito con l’impegno di dare una risposta entro domani. La squadra di Bisoli ha avuto il merito di restare aggrappato con le unghie alla partita, grazie anche a una parata di Benussi su Favilli al 6’ della ripresa e ha trovato il lampo offensivo dell’1-1 dopo che Cacia, al rientro dall’infortunio, ha sciupato al 23’ un contropiede 3 contro 2. Nell’azione successiva Bellomo ha firmato un assist a De Luca che in diagonale ha infilato Lanni. Al 26’ l’arbitro ha mostrato il rosso diretto a Signori, ma l’Ascoli non ne aveva più e anzi ha dovuto ringraziare Lanni che al 35’ ha negato il sorpasso a Rizzo.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 19 febbraio 2017 alle 10:02
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print