I primi scampoli di gara tra Modena e Ascoli avevano lasciato presagire molte più emozioni di quelle che poi si sono viste in campo, almeno nella prima frazione di gioco. Roberto Breda ha deciso di utilizzare lo stesso modulo visto in casa contro il Benevento solo qualche giorno fa, ma cambiando qualche pedina: Gondo e Marsura in attacco, Donati e Simic in difesa, tornando ad utilizzare Mendes come risorsa nel finale. 

Il portoghese è stata la mossa più azzeccata del mister bianconero: verso la fine della partita e grazie ai cambi, il Picchio si è acceso, prendendo d'assalto la porta gialloblù riuscendo a trovare la rete della vittoria che, grazie anche agli altri risultati, spinge la compagine picena fino alla distanza minima dai playoff. Un solo punto ora separa l'Ascoli dall'ottavo posto e dal sogno che solo qualche settimana fa sembrava estinto. 

Breda dovrà far fronte ancora alle tante imprecisioni perpetrate dal suo undici anche in occasione della gara contro il Modena, ma il bicchiere mezzo pieno vede una squadra rinata sotto le sue indicazioni, che da quattro incontri è riuscita a guadagnare dieci punti e il tutto senza subire neanche una rete. La difesa è forse l'elemento migliore di questa squadra, con Eric Botteghin al comando e imprescindibile, e anche se attorno a lui gli addendi cambiano il risultato resta ancora una volta lo stesso. 

Negli ultimi minuti di partita, quando gli emiliani si sono lanciati in un attacco disperato alla ricerca del pareggio, il Picchio ha dimostrato di avere ancora gambe, testa, ma soprattutto cuore, perché la "cura Breda" ha restituito agli ascolani anche questo, una fiducia che era andata completamente persa, una grinta necessaria per arrivare fino all'obiettivo. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 01 marzo 2023 alle 23:15
Autore: Bendetta Seghetti
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