Il ripianamento delle perdite è un segnale positivo inviato all'ambiente bianconero disorientato dopo il siluramento dell'allenatore Stellone con la causale del Covid, l'allontanamento del direttore sportivo Antonio Tesoro senza essere sostituito e la difficile trattativa con i calciatori sugli stipendi di marzo e aprile (la riprova è che a differenza di altri club ben pochi giocatori si sono finora allenati al Picchio Village). La falla è stata tappata, per il futuro si vedrà considerando che la prossima trimestrale soffrirà i mancati incassi delle gare e altri voci importanti per la sospensione del torneo. Si spera però in un ristoro del governo considerando che non solo l'Ascoli ma tutte le aziende sono in difficoltà economica per il Coronavirus. Ma intanto il primo ostacolo è stato superato. Ciò non significa che fra i soci siano tutte rose e fiori.

Sezione: News / Data: Sab 30 maggio 2020 alle 13:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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