La sconfitta contro il Pisa ha aperto ufficialmente la crisi dell'Ascoli. Nelle ultime cinque partite, la squadra di Sottil ha raccolto solo due punti, conquistati contro Frosinone e Pordenone, match nei quali, obiettivamente, i bianconeri avrebbero meritato di più. Fatto sta che l'Ascoli ha raccolto una miseria nelle ultime giornate, un trend che ha fatto di nuovo sprofondare l'Ascoli ora penultimo in classifica insieme al Pescara. 

Qualcosa si è inceppato a livello mentale. Tornando indietro nelle settimane, l'Ascoli è profondamente cambiato dopo la sconfitta contro la Reggiana. In quella partita l'Ascoli aveva dominato e avrebbe meritato nemmeno il pareggio, ma la vittoria. Ma da quella partita in poi, l'Ascoli si è come bloccato a livello psicologico. Gli sforzi profusi in campo non hanno portato i risultati sperati e meritati, aspetto che forse sta influendo sulla squadra.

Da quella partita in poi infatti, l'Ascoli non si è espresso più ad alti livelli. Solo contro il Pordenone e nella parte finale, si è rivisto di nuovo una squadra viva, con voglia di lottare e determinata. Tutto l'opposto contro Salernitana e Pisa, due partite perse malamente dai bianconeri. E' evidente che, oltre ad alcuni bianconeri non con un'ottima forma fisica, alle scelte discutibili di Sottil (in particolare contro il Pisa) l'aspetto psicologico è determinante in questo periodo negativo dei bianconeri.

Sottil ed il suo staff dovranno lavorare molto su questo. L'Ascoli è atteso ad una reazione e i bianconeri affronteranno l'Entella nel prossimo turno. Uno scontro diretto importantissimo, che l'Ascoli non può permettersi di fallire. Un ko potrebbe consentire ai liguri di agganciare l'Ascoli che piomberebbe all'ultimo posto. Serve fare ordine, soprattutto mentale, per recuperare una situazione che potrebbe precipitare. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 03 marzo 2021 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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