Piangono tutti alla fine, chi di gioia chi di disperazione. Il primo è Serse Cosmi, che anche durante la partita non ha mai smesso di manifestare il suo tormento interiore con l’apice quando, nei minuti di recupero e dopo un’occasione fallita dall’Entella, ha addirittura abbracciato il quarto uomo. «Dire che sono contento è poco, dopo questo epilogo felice di sei mesi di sofferenza – le sue prime parole – ora per me è anche difficile descrivere quello che provo e che provano tutti i cittadini ascolani. Voglio ringraziare i giocatori che sono stati incredibili. Abbiamo fatto un’impresa, giocando ogni gara come fosse l’ultima».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 01 giugno 2018 alle 10:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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