Al termine dell’ultima stagione agonistica, dopo la salvezza conquistata negli spareggi playout contro l’Entella arrivò da parte di Bellini la conferma che la società era in vendita. Il primo a farsi avanti fu il gruppo Outside guidato da Alex Oliva con il quale Bellini aveva iniziato la trattativa già in marzo. Di seguito è arrivata la Bricofer in contemporanea con un altro gruppo romano di cui faceva parte il costruttore Occhipinti. Bellini ha trovato subito l’intesa con il secondo gruppo romano che però si è tirato indietro, da quel momento è iniziata la vera trattativa con Massimo Pulcinelli presidente del colosso romano del “fai da te”, con cui la trattativa è andata avanti fino al 21 giugno quando si è interrotta bruscamente proprio poco prima della firma. Entra a quel punto in scena Candeloro: Motivo del ripensamento da, il cui interesse sembrava molto forte, tanto che il potenziale acquirente ha anche visitato il centro sportivo e lo stadio, Candeloro però non ha mai presentato una dichiarazione d’interesse vincolante, e si è defilato giorno dopo giorno come aveva fatto in precedenza con il Teramo e il Pescara. Da qui la riapertura della trattativa con la Bricofer, trattativa che si chiuderà questa mattina con il passaggio di proprietà. Bellini questa volta non tornerà indietro, lascerà l’Ascoli a Pulcinelli romano di 54 anni sposato con due figli. La Bricofer ha sede centrale a Roma, tanti i negozi dislocati in varie città italiane.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 10 luglio 2018 alle 11:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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