Massimo Carrera è stato presentato oggi come nuovo allenatore dell'Ascoli. A prendere la parola però è stato prima di tutto Carlo Neri: "Vogliamo ringraziare Castori ed il suo staff, persone di spessore umano altissimo e di grande livello professionale. Le cose non sono andate bene come speravamo e nel calcio si devono fare delle scelte per interesse delle società. Mi sono scritto qualcosa questa sera, poi capirete perché. Abbiamo da affrontare 9 turni, non sono le nove sinfonie di Beethoven. La nostra attenzione dev'essere solo su questo. La società si prende la responsabilità di quello che è successo. Chiedo però una pausa per la ricerca delle responsabilità, i bilanci li faremo dopo l'ultima partita. Tutti dobbiamo essere uniti e rispettosi. Dobbiamo mantenere la categoria e faremo di tutto per mantenerla. Sono le stesse parole che ho pronunciato a maggio del 2020. I tifosi, la città, la Regione e anche fuori, abbiamo tifosi ovunque, queste parole le dissi allora. Chiedo lo stesso spirito di sacrificio. Perché mister Carrera? Perché insieme tutti, arriveremo all'obiettivo di restare in Serie B. Un grande benvenuto al mister"

Poi parla Massimo Carrera: "Ho accettato questa sfida per vincere la guerra. Sono 9 finali, dobbiamo cercare di essere migliori delle altre. La squadra ha le qualità fisiche e morali per centrare l'obiettivo. Sono fiducioso di questo. Vogliamo trovare qualsiasi soluzione per mantenere la categoria"

Preoccupa la pressione di dover vincere: "Giochiamo per vincere. C'è la pressione ma la squadra dev'essere tranquilla. Non abbiamo tanto tempo per lavorare ma c'è la sosta in arrivo. Siamo qui per fare questo, lavoreremo giorno e notte per trovare le soluzioni giuste per la squadra"

Ha già inquadrato la squadra: "L'ho vista solo contro la Sampdoria. Ho già inquadrato la squadra, so pregi e difetti della squadra"

Qual è la sua idea di gioco: "Tatticamente, quando subentri e hai poco tempo è difficile portare le proprie idee. Darò continuità al lavoro che è stato già fatto, poi metterò qualcosa di mio, qualche dettagli che potrà fare la differenza"

E' la prima vera esperienza italiana in Serie B per lei: "Nella corsa salvezza ci sono tante squadre e a disposizione tante punti. Dobbiamo giocare come se non ci fosse un domani. Contro il Lecco deve essere paragonata come fosse l'ultima partita. Senso di appartenenza e professionalità possono fare la differenza"

Conoscevi già qualche giocatore: "Conoscevo Botteghin quando ero ad Atene"

Alcuni giocatori sono fuori rosa, saranno reintegrati? "Non abbiamo avuto modo di parlare di questo. Chiarirò con il direttore e la società per il da farsi"

Che aria tira nello spogliatoio: "Ho visto una squadra vogliosa, che ha grinta, non demoralizzata ma vogliosa di riprendersi quello che è stato perso"

Botteghin tornerà il perno della difesa: "Bisogna vedere la condizione fisica, poi ognuno può giocare, chi da più certezze in allenamento, non solo tattica ma anche mentale e fisica allora gioca"

Cambierà qualcosa in attacco: "Lavoriamo, abbiamo 2-3 giorni per lavorare e cercherò di capire chi può fare meglio, chi mettere in campo per trovare la via del gol. Mi hanno chiamato per risolvere i problemi e ci provo"

E' una bella occasione per lei: "Chi ti chiama a Marzo non è primo o secondo in classifica. Io sono nato nel calcio, vivo di calcio ed è normale accettare queste sfide che sono ancora più belle. Non ho guardato la classifica, la società è seria e sa cosa vuole. Ci auguriamo di fare un buon lavoro"

Ascoli colpito da tanti infortuni muscolari, cambierà qualcosa: "Non so il lavoro che è stato fatto, cercheremo di capire con il preparatore gli infortuni da cosa sono derivati e di non ripetere gli stessi errori. Poi nel calcio ci si può fare male, bisogna capire se è una questione di allenamenti o altro"

Ha allenato in piazze calde, qui il Del Duca ribolle, cosa si sente di dire ai tifosi: "Posso assicurare loro che la squadra farà di tutto per salvarsi, giocherà fino alla morte, fino all'ultima goccia di sangue. Se saremo bravi porteremo ancora di più i tifosi verso di noi. Noi daremo tutto in campo, se gli altri sono più bravi alziamo le mani, ma devi uscire dal campo senza alibi e rimpianti. Solo questo possiamo fare, dare tutto in campo, fare contenti i tifosi conquistando la salvezza"

Domanda per Neri, qual è la durata del contratto: "Contratto fino al giugno 2025"

A livello tattico, qual è il suo ideale: "Sono cresciuto con il 352 di Conte alla Juve e in Nazionale. Da primo allenatore ho sempre modellato la squadra in base ai giocatori. In base ai giocatori voglio fare meno danni, mettere i giocatori giusti nel loro ruolo. Sarà mio compito capire la soluzione tattica migliore per la squadra"

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 13 marzo 2024 alle 18:52
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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